COMPITI PER CASA: COME RENDERE AUTONOMI BAMBINI E RAGAZZI

Tuo figlio non riesce a diventare autonomo nello studio? Si lamenta quando è arrivato il momento di fare i compiti? Insiste perché tu sia sempre presente e, quando provi a lasciarlo solo, i risultati sono disastrosi? Se non vuoi rassegnarti a passare ore, giorni e anni interminabili sui libri insieme ai tuoi figli... è arrivato il momento di fare qualcosa!

 

Sono molti i bambini e i ragazzi che fanno fatica a gestire lo studio e i compiti. Questo principalmente per due motivi:  un metodo di studio non adeguato o non ancora maturato oppure difficoltà nella capacità mentale di organizzare e portare a termine compiti complessi.

 

Ma è così importante fare i compiti? SI! Non solo per una questione legata al rendimento scolastico ma anche per lo sviluppo stesso della mente dei nostri figli, delle loro capacità di pianificazione e organizzazione mentale, ma anche per la loro capacità di prendere impegni, rispettarli e assumersene le responsabilità

 

"La cosa più importante che i genitori possono insegnare ai loro figli è come andare avanti senza di loro" (F.A.Clark)

 

 

I bambini e i ragazzi che mostrano maggiore difficoltà nello svolgimento dei compiti per casa spesso non pianificano lo studio, non utilizzano strategie efficaci, non elaborano le informazioni lette, non mostrano curiosità o motivazione per l'apprendimento. 

 

Cosa possiamo fare sin da subito? Ecco 3 step importantissimi:

 

 

1. INDAGA IL PROBLEMA! Bambini e ragazzi, seppur con le loro differenze abissali, rispondono bene alla comunicazione quando vengono trattati come degli adulti. Non vogliono studiare perché vogliono tornare a giocare? Perché hanno altri impegni per la testa? Perché hanno paura di non farcela? A volte basta semplicemente chiederglielo!

 

2. AIUTIAMOLI A CREARE UN PIANO DI LAVORO da rispettare quotidianamente e che includa non solo le attività scolastiche ma anche quelle extra-scolastiche (es. sport). Impareranno così a gestire più efficacemente il tempo e a sviluppare la capacità di pianificazione e  organizzazione mentale.

 

3. PREMIAMOLI anche per i piccoli risultati che raggiungono!

 

Chiedere una consulenza è spesso fondamentale per motivi ben precisi: non è infatti possibile sapere a priori se alla base del rifiuto o della mancanza di autonomia nel fare i compiti ci siano difficoltà facilmente risolvibili o più importanti, né quali queste siano. Spesso quello che noi crediamo sia il problema di fondo, non lo è affatto!

 

Inoltre, una consulenza: 1. Placa le nostre ansie e paure (e quelle dei nostri figli!) 2. Dà una serie di soluzioni pratiche e concrete da applicare fin da subito nello studio in casa 3. Trova la causa del problema e fornisce la soluzione per risolverlo o per fare in modo che esso non si presenti più!

 

I bambini di adesso saranno gli adulti di domani e aiutarli ad essere autonomi oggi vuol dire prepararli al loro futuro!

Inizia ora!

 

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